È polemica, in Spagna, tra agenzie di viaggi e Ferrovie.
La Renfe ha introdotto una nuova politica sui dati, chiedendo che sulla piattaforma booking i dettaglianti aggiungano le specifiche del cliente al momento dell'acquisto del documento di viaggio, ovvero nome e cognome, telefono o email.
La società ferroviaria nazionale spiega la manovra come "una misura commerciale volta a una migliore informazione a tutti gli utenti", riporta preferente.com mettendo in risalto la reazione degli adv. Il sospetto di questi ultimi sarebbe di una mera strategia per estromettere man mano l'intermediazione. "Con i dati in loro possesso potranno inviare promozioni direttamente ai clienti, raggiunti grazie al lavoro delle agenzie", lamentano gli adv.
Intanto, dal versante Renfe sono arrivate le prime rassicurazioni: "Vogliamo - puntualizza la società ferroviaria, sempre stando al quotidiano turistico spagnolo - soltanto aumentare la sicurezza dei passeggeri in caso di frode o furto di biglietti".
