Affare fatto: il matrimonio tra Alitalia e Etihad si farà.
Manca solamente l’annuncio ufficiale, che si suppone arriverà in pompa magna con il coinvolgimento delle più alte cariche governative, ma il passo più importante è stato compiuto un paio di giorni fa: il consiglio di amministrazione della compagnia di Abu Dhabi avrebbe infatti dato il suo assenso alla prosecuzione degli accordi.
L’anticipazione arriva dalle colonne del Messaggero di oggi, ma aveva avuto un preludio ieri quando il ministro del Trasporti Maurizio Lupi, dato come uscente dalla compagine governative, aveva anticipato l’imminente accordo, con l’arrivo della lettera di intenti in arrivo per la settimana.
I termini dell’intesa, secondo quanto riportato dal quotidiano, non dovrebbero discostarsi di molto da quanto anticipato nei giorni scorsi: ingresso nella newco con una quota del 49 per cento, investimento da 550 milioni di euro, esuberi a quota 2.600, nonostante la richiesta iniziale da 3mila, rinegoziazione dei debiti (che finirebbero comunque in una old company).
Non resta che attendere per l’annuncio ufficiale.
