Perdite dimezzate nel primo trimestre di Iag, il gruppo di cui fanno parte British, Iberia e Vueling.
Con 150 milioni di passivo il gruppo fa un passo in avanti nel processo di ristrutturazione e taglio costi, ponendosi sulla rotta per il ritorno all’utile già nell’esercizio in corso. Obiettivo per il 2015, poi, il raggiungimento della cifra di 1,8 miliardi di euro di utile operativo.
Netto miglioramento anche sul fronte dei risultati operativi, con il numero dei passeggeri che nel prmo quadrimestre del 2014 è cresciuto del 5,5 per cento, con un load factor stabilizzato al 77,7 per cento.
"La performance che abbiamo registrato ci dà grandi soddisfazioni - ha commentato il ceo Willie Walsh (nella foto) - e siamo particolarmente contenti dei miglioramenti che sta facendo Iberia".
