Crociata internazionale contro le frodi sui biglietti aerei.
L'Interpol ha condotto una maxioperazione, arrestando più di 180 persone.
Coordinato da Europol e con il sostegno del Centro europeo contro la criminalità informatica (Ec3), il blitz, durato due giorni, ha coinvolto aeroporti di tutta Europa e delle due Americhe.
Il piano antifrode è stato concordato con le compagnie aeree, gli operatori turistici e gli istituti di credito mirando a operazioni sospette di acquisto online di voli con l'utilizzo di carte di credito false o rubate.
L'iniziativa ha avuto luogo in 68 aeroporti in 32 Paesi, 24 dei quali nell'Ue; 35, invece, le aerolinee che hanno condiviso l'iniziativa, mentre Visa Europe, MasterCard e American Express hanno contribuito all'individuazione delle transazioni sospette effettuate tramite internet.
Dopo aver ricevuto 265 segnalazioni dai vettori le tre società di carte di pagamento hanno recensito le operazioni utilizzando i propri sistemi di dati finanziari. La Iata, dal canto suo, ha fornito l'intelligence.
Le notifiche delle truffe sono poi state inviate agli aeroporti di tutto il mondo - precisa, inoltre, il comunicato dell'Interpol -, dove la Polizia ha arrestato i criminali che tentavano di viaggiare con biglietti aerei ottenuto in modo fraudolento.
"È soltanto da controlli così coordinati e mirati e svolti contemporaneamente - commenta Glyn Lewis, director of specialized crime and analysis di Interpol - che il potenziale uso fraudolento di carte di credito può essere rilevato".
