Potrebbe essere questione di poche ore la verità sul volo MH370.
Il primo ministro australiano Tony Abbott avrebbe confermato che i due oggetti rintracciati dai satelliti al largo di Perth, starebbero per essere recuperati da una nave della Marina.
È quanto riferiscono fonti di stampa internazionali spiegando che, nel corso di una conferenza stampa del premier malese Najib Razak, alla presenza dei familiari dei passeggeri del volo Malaysia Airlines, sarebbe stata confermata l'ipotesi dell'incidente: "Presumiamo, al di là di ogni ragionevole dubbio, che l'MH370 sia andato perduto e che nessuno delle persone a bordo sia sopravvissuta".
La comunicazione ufficiale di Malaysia Airlines
La conferma ufficiale dell'inabissamento dell'aereo Malaysia Airlines scomparso l'8 marzo scorso è giunto dalla compagnia stessa.
"Il volo MH370 è caduto nell'area Sud dell'Oceano Indiano - si legge nella nota di aggiornamento -, così come rilevato dagli ultimi dati forniti dai satelliti. Trasportava 226 passeggeri e 13 membri dell'equipaggio".
La compagnia malese ha voluto sottolineare, parlando ai parenti delle vittime, che continuerà a essere loro vicina per dare assistenza e sostegno.
Proseguiranno le ricerche da parte di tutte le nazioni e le task force già impegnate sulla zone dove sono stati individuati due relitti del B777 scomparso dai radar, ma, soprattutto, aggiunge la nota, "saranno condotte intense indagini, affinché si arrivi a risposte concrete".
