Il London City Airport registra 3,4 milioni di pax nel 2013 e centra un nuovo record.
L’aeroporto chiude infatti l’anno registrando la cifra più alta da quando ha aperto i battenti nel 1987, e un incremento del 12 per cento rispetto al 2012.
“Ottenere una crescita significativa in un mercato relativamente piatto è un ottimo risultato, e dimostra quanto valore i viaggiatori attribuiscano alla comodità della posizione e alla velocità del checkin e dei controlli del nostro aeroporto – ha affermato Declan Collier, ceo del London City Airport -. Crediamo che il nostro piano di sviluppo e la previsione di ‘capacity crunch’ degli aeroporti britannici ci offrirà ulteriori opportunità di crescita”.
Di fronte a questi ottimi risultati, il London City Airport pensa già a nuovi piani di sviluppo: nel medio termine la proposta prevede un potenziamento dell’attuale infrastruttura, al fine di poter raggiungere “la soglia consentita di 120mila movimenti l’anno (dai 70mila del 2013) e di 6 milioni di passeggeri entro il 2023, assorbendo il 10 per cento circa della crescita di pax stimata nel sistema aeroportuale londinese entro i prossimi 10 anni” ha affermato ancora il ceo.
Il piano prevede, in particolare, l’espansione del terminal esistente, con un nuovo terminal separato per gli arrivi, sette nuovi spazi per la sosta degli aerei e la realizzazione di una corsia per i taxi, parallela alla pista, per sfruttare al massimo la capacità dell’aeroporto durante le ore di picco.
Tutto questo insieme al rinnovato impegno del partner British Airways, che ha annunciato per il 2014 l’introduzione di 3 nuovi aerei Embraer 190 e 2 nuove rotte.
