Avventura a lieto fine per i 300 italiani bloccati per due giorni tra Messico e Honduras a causa di un guasto elettrico del Boeing Air Italy-Meridiana che doveva riportarli in Italia.
Pare che il guasto sia stato rilevato sull'isola di Roatan, al largo delle coste dell'Honduras, dove il velivolo avrebbe dovuto imbarcare circa 80 turisti. L’aereo avrebbe dovuto poi far scalo a Cancun, nel Messico meridionale, per prendere a bordo altri 202 italiani ma, dopo un primo annuncio di circa tre ore di ritardo, il volo è stato cancellato e i viaggiatori sono stati trasferiti in alberghi di Roatan e Cancun, in attesa di definire un nuovo orario per il rientro.
La nuova partenza è stata, poi, ancora posticipata a causa del mancato via libera delle autorità messicane e, alla fine, i passeggeri sono stati imbarcati su un aereo. Quest'ultimo, dopo un ulteriore ritardo dovuto alle vivaci proteste dei viaggiatori - che hanno portato anche all'intervento della polizia a bordo - è finalmente decollato e l'atterraggio a Malpensa è avvenuto nella giornata odierna, con un ritardo di 46 ore rispetto al programma iniziale del viaggio.
