"Contiamo di chiudere l'anno in break even".
Jaan Albrecht, ceo di Austrian Airlines, sceglie la platea internazionale dello Star Alliance Chief Executive Board Meeting, in corso a Vienna, per dare l'annuncio dell'inversione di marcia. "Dopo una fase di perdita e di ricostruzione, Austrian entrerà in un periodo di crescita a partire dal 2014".
Dopo aver intrapreso un piano di ristrutturazione da 220 milioni di euro, la compagnia di bandiera austriaca tira le somme con soddisfazione, toccando un risultato raggiunto l'ultima volta nel 2007. "Ora il prossimo passo è l'espansione sul lungo raggio, un'operazione con la quale siamo già partiti grazie al Vienna-Chicago", prosegue il manager.
L'intera flotta di lungo raggio è stata riconfigurata e lo schedule 2014 annuncia nuovi collegamenti intercontinentali in arrivo: dal primo luglio, il nuovo Boeing 777 volerà giornalmente a Washington, sostituendo l'attuale Boeing 767 in uso sulla tratta. Il network di Austrian Airlines si espanderà per comprendere anche Newark, in New Jersey, mentre la tratta per Chicago passerà da 5 frequenze settimanali all'operativo giornaliero. "Il Nord Atlantico e l'Asia sono i due focus su cui ci concentreremo", ha concluso Albrecht.
