La crisi di Alitalia potrebbe mettere a rischio anche l'ampliamento di Fiumicino e le ambizioni cullate dal Leonardo da Vinci di diventare un hub internazionale.
Questo lo scenario prospettato oggi dalle pagine romane di Repubblica a proposito delle ricadute che il nuovo piano industriale del vettore guidato da Del Torchio potrebbe avere sullo scalo della capitale.
Conseguenze tutt'altro che rosee, secondo il quotidiano, visto che il 47 per cento del mercato dello scalo è legato proprio alla compagnia di bandiera e che il nuovo piano prevederebbe, indicano fonti interne, un esubero di circa 2000, molti dei quali proprio su Roma.
Una prospettiva di incertezza, evidenzia Repubblica, che solleva ora un altro punto interrogativo: quello sugli investimenti da 2 miliardi di euro destinati alla costruzione di nuovi terminal. Un ampliamento che, una volta ridimensionata Alitalia, ci si chiede se avrebbe ancora senso.
