I voli a lungo raggio restano nei piani di sviluppo targati Ryanair.
La compagnia aerea guidata da Michael O’Leary lo aveva anticipato e il top manager aveva già anche lanciato una provocazione: avviare i collegamenti sugli Stati Uniti con biglietti a partire da 10 euro.
Potrebbe però non trattarsi di una tappa da concretizzare nell’immediato futuro, secondo quanto chiarisce il d.g aggiunto del vettore Michael Cawley in un’intervista pubblicata dal portale francese Tourmag: “Il long haul è sicuramente un settore stimolante, ma per noi sarebbe meno importante di quello a corto e medio raggio in Europa – evidenzia -. Potrebbe essere interessante pensare di svilupparci in quel settore, ma valutando attentamente i mezzi”.
E sulle tempistiche di un eventuale avvio delle operaizoni conclude: “Il lancio dei voli lungo raggio in livrea Ryanair potrebbe avvenire magari non domani, ma dopodomani”.
