Alitalia all'ultimo giro

Il tempo stringe e Alitalia è sempre di più con l’acqua alla gola.

Oltre alle difficoltà finanziarie, per cui i vertici del vettore sono costantemente impegnati in riunioni su riunioni - ultima quella di ieri pomeriggio con il Governo e le banche, a cui seguirà il cda previsto per oggi -, si aggiunge anche l’incognita sulla disponibilità di carburante.

L’incontro di ieri, che ha visto riuniti a Palazzo Chigi il presidente di Az Roberto Colaninno, l’a.d. Gabriele Del Torchio, membri del Governo ed esponenti degli istituti bancari, ha portato a un nulla di fatto sulla ricerca di nuovi capitali per tenere a galla la compagnia della Magliana.

Così come ha visto sfumare l’eventualità di un accordo con le Fs di Moretti: stando a quanto riporta Il Messaggero il Governo avrebbe respinto il piano avanzato dal ceo delle Fs, a seguito di paletti troppo fissi per consentirne la discesa in pista.

Secondo quanto evidenzia il Corriere della Sera, inoltre, l’incognita più pesante sembra essere quella del carburante. L’amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni avrebbe infatti garantito fuel al vettore solo sino a sabato 12 ottobre. “Non possiamo rinnovare il fido a una società che non dà sicurezza - ha detto il numero uno dell’Eni da New York - . Abbiamo già un’esposizione importante ma se la società non riscuote nemmeno la fiducia dei suoi azionisti, non possiamo tenerla in vita noi con il carburante”.