Fari puntati sul lungo raggio negli orizzonti di Alitalia.
Il piano strategico elaborato dall'a.d. Gabriele Del Torchio prevede infatti un focus operativo spostato decisamente sull'asse internazionale e sulle rotte a più alto potenziale di traffico.
"Il mercato domestico, che oggi conta 23 milioni di passeggeri - spiega Del Torchio - è un segmento che soffre. Incrementi interessanti sono attesi invece dal traffico intercontinentale, su cui vogliamo focalizzarci".
Due saranno quindi le direttrici di sviluppo seguite sul long haul nel prossimo biennio. Da una parte, l'aumento delle frequenze dei collegamenti già esistenti su New York, Rio de Janeiro, Chicago e Tokyo. Dall'altra l'ampliamento del network che, tra l'inverno 2014 e l'inverno 2016, andrà a includere Nairobi, Seoul, Santiago del Cile, San Francisco e Johannesburg da Roma; Shanghai, Abu Dhabi e Osaka da Milano Malpensa e Tokyo da Venezia.
Tra le opzioni solo possibili, invece, rientrano Panama, Santo Domingo, Luanda ed Addis Abeba.
