Ultimo aggiornamento alle 14:40
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L’Alitalia di Del Torchio
Svelate le prime mosse

di Rita Pucci

Meno collegamenti domestici e possibili intese con l'alta velocità. Arrivano le prime anticipazioni sul piano industriale di Alitalia, che alle soglie della stagione estiva si prepara a schierare le ultime pedine per riportare in alto volumi e marginalità.

La scadenza di fine anno per il neo amministratore delegato Az Gabriele Del Torchio (nella foto), che il prossimo 27 giugno presenterà ufficialmente il piano industriale, si avvicina inesorabile. Ed entro quella data Alitalia dovrà essere pronta e appetibile per potenziali nuovi investitori.

Secondo quanto riporta l'edizione odierna di Repubblica, le prime mosse del piano Del Torchio sono ben definite. L'obiettivo prioritario per la compagnia si sposta dal domestico alle rotte internazionali e intercontinentali, le sole, attualmente, in grado di garantire redditività. Ma a questo progetto fanno da contraltare possibili intese con l'Alta velocità di Mauro Moretti. Su alcune linee, infatti, non sembra esclusa l'eventualità che l'aereo venga ufficialmente sostituito dal treno: in cima alla lista i servizi per Roma da Torino, Milano e Venezia, destinazioni su cui l'Av ha già piazzato, e con successo, le proprie radici.

Una forte rivoluzione, se dovesse concretizzarsi, che caratterizzerebbe l'era Del Torchio per l'innegabile rottura con il passato. Proprio quello che serve ad Alitalia per svincolarsi dall'immagine di azienda poco redditizia.

Se le ultime gestioni sono state segnate dal deciso miglioramento di servizi, puntualità e assistenza alla clientela, questi fattori sinora non sono stati sufficienti a portare in salvo il vettore. La partita dell'autunno allora potrebbe giocarsi su rotte internazionali e intercontinentali, guardando all'Africa, al Sud America e al Golfo Persico.

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