Si fa sempre più accesa la questione traghetti sulla Sardegna.
Dopo la maximulta inflitta dall'Antitrust a quattro società marittime, accusate di avere fatto cartello sulle tariffe nel 2011, anche la Regione interviene facendo scattare una diffida a "non ripetere in futuro comportamenti analoghi" e preparando una richiesta di risarcimento danni.
È quanto riporta lanuovasardegna.it, spiegando che la Giunta, su proposta del governatore Ugo Cappellacci (nella foto), avrebbe dato mandato ai legali della della Regione "per avviare le azioni idonee a perseguire la condotta di Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Marinvest", ovvero le compagnie di traghetti a cui il Garante ha comminato la pena pecuniaria.
Il presidente della Regione Sardegna ha inoltre confermato di voler richiedere un blocco degli aumenti. "Le decisioni dell'Antitrust - afferma Cappellacci in una nota della Regione - dimostrano che fin dal 2011 abbiamo portato avanti una rivendicazione giusta e fondata".
È intanto in programma venerdì prossimo un vertice sui trasporti marittimi con il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Maurizio Lupi.