Ultimo aggiornamento alle 10:58
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Stop al caro traghetti, continua la protesta nei porti sardi

È destinato a protrarsi il blocco dei porti della Sardegna avviato ieri da Trasporto Unito e Unidos Sardegna per protestare contro il caro traghetti che, oltre agli autotrasportatori, rischia di mettere in ginocchio anche l'incoming turistico.

Il porto di Cagliari è stato occupato prima di mezzanotte, ma i tir hanno raggiunto anche Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres. Nel mirino c'è in particolar modo la Tirrenia, che per il trasporto passeggeri percepisce 72 milioni all'anno per otto anni dallo Stato. Con questa somma di denaro, dicono i manifestanti, si potrebbe realizzare una continuità territoriale vera.

"La continuità territoriale - dichiara, secondo quanto riportato da La Stampa, il deputato del Pdl Mauro Pili - non è un favore, ma un diritto".

Intanto i manifestanti ribadiscono che la mobilitazione durerà quattro giorni.

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