Ryanair marcia a ritmo chiudendo l'esercizio 2012 con utili e ricavi a +13 per cento.
La low cost ha registrato profitti per 569 milioni di euro su un fatturato globale di 4,8 miliardi, mentre il traffico è cresciuto del 5 per cento rispetto al 2011, grazie a 79,3 milioni di passeggeri. Il costo unitario è salito dell'8 per cento, dovuto principalmente all'aumento del 18 per cento del carburante.
Sul fronte dello sviluppo, Ryanair ha aperto 7 nuove basi, 217 nuove rotte, aggiunto 15 aeromobili e emesso ordini per altri 175, in consegna tra il 2014 e il 2018.
"L'aumento degli utili e del traffico nonostante i prezzi elevati del petrolio nel corso di una recessione europea testimonia la forza del nostro modello - commenta Michael O'Leary (nella foto), ceo di Ryanair -. I ricavi ancillari sono aumentati del 20 per cento, a circa un miliardo di euro".
Sono , intanto, in crescita le prenotazioni sulle nuove rotte per l'estate.
"Ci aspettiamo che il traffico cresca del 3 per cento nell'anno finanziario 2013-2014, a 81,5 milioni di pax - aggiunge O'Leary -. La crescita sarà più lenta nel primo semestre, per poi riprendere quota nella seconda parte dell'anno".
