L'aeroporto di Torino si apre ad agenzie di viaggi e tour operator. È partita ieri l'operazione 'Vola da Torino', con un workshop che ha coinvolto dettaglianti e t.o., chiamati a raccolta nello scalo per conoscere l'offerta delle compagnie che operano su Caselle.
"Non possiamo più stare in attesa del cliente, bisogna far conoscere la nostra offerta - è il diktat dell'amministratore delegato Sagat, società di gestione dell'aeroporto, Daniel John Winteler (nella foto) -. Il momento di difficoltà che sta vivendo il comparto non può più permettere né a noi come aeroporto né ai player della filiera, vale a dire adv e t.o., di restare in attesa. Serve uscire sul mercato, indirizzando le vendite e fidelizzando i repeater".
Il primo appuntamento che ha visto i vettori impegnati su Torino a diretto confronto con operatori e agenzie di viaggi rappresenta così l'avvio di un nuovo corso per lo scalo torinese: "La necessità di Caselle era quella di uscire dal guscio - sottolinea il presidente Sagat, Maurizio Montagnese -, entrando a diretto contato con il territorio. La nuova gestione sta portando una ventata di freschezza per il nostro polo e per le potenzialità del mercato piemontese".
Sono 18 i vettori attivi sull'aeroporto di Caselle, una lista che da poco ha visto anche alcune new entry: Vueling con il volo su Barcellona El Prat, Tarom con il collegamento per Iasi, Royal Air Maroc con i servizi su Casablanca e Transavia con il volo su Amsterdam.
"Degli oltre 3,5 milioni di passeggeri che transitano su Torino, 1 milione è in comune con adv e t.o. - specifica Winteler -: non mancano i flussi incoming, quello su cui dobbiamo concentrarci insieme è stimolare l'outgoing". Per far questo, l'operazione 'Vola da Torino' prevede anche un incontro tra aeroporto, vettori e pmi del territorio: "Anche le aziende sono nostri clienti, vogliamo spingere la nostra proposta di servizi anche su questo target".
