Rincari "abnormi", che costeranno circa 320 milioni di euro ai passeggeri in partenza da Fiumicino. Questo il giudizio senza appello del Codacons sugli aumenti delle tariffe dello scalo capitolino.
L'opinione, ripresa da repubblica.it, si basa anche sul fatto che, secondo l'associazione dei consumatori, al rincaro delle tariffe non corrisponderebbe un miglioramento del servizio.
In virtù di queste considerazioni, il Codacons ha depositato negli scorsi giorni un ricorso al Tar del Lazio chiedendo alle autorità di bloccare i rincari sulle tariffe aeroportuali.
Gli incrementi sono scattati a partire da sabato scorso, 9 marzo. Sempre secondo il Codacons, le nuove cifre richieste da Fiumicino comporterebbero un esborso ulteriore pari a 9 euro a viaggiatore.
Quella dell'associazione dei consumatori non è la prima voce critica: già Assaero aveva annunciato, la scorsa settimana, un ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio.
