Il Dreamliner potrebbe tornare in volo in tempi brevi.
La Boeing sembra essere prossima a risolvere i problemi elettrici che hanno costretto le compagnie aeree a rimettere a terra i 50 B787 nel mondo circa un mese fa.
La fabbrica aeronautica americana avrebbe infatti trovato il modo per riparare i difetti della batteria che avevano causato principi di incendio a bordo di due Dreamliner in servizio negli Stati Uniti e in Giappone.
"Gli spazi tra le celle saranno più ampi - afferma una fonte vicina a Boeing e riportata da Airwise -. Presumo che si sia verificato un surriscaldamento".
Una delle soluzioni più plausibili sarebbe l'installazione di piastre in ceramica tra le celle e l'aggiunta di una ventola di raffreddamento sul contenitore della batteria. È quanto ipotizza Kiyoshi Kanamura, docente della Tokyo Metropolitan University.
Air India, intanto, afferma di aver già ricevuto assicurazioni dalla stessa Boeing che il 787 potrebbe tornare in servizio a inizio aprile. La compagnia indiana ha sei Dreamliner e ne ha ordinati altri 21.
Ma la flotta di B787 più grande del mondo è quella di All Nippon Airways, che avrebbe già chiesto un lauto risarcimento per aver dovuto cancellare gli operativi con il nuovo widebody della casa aeronautica Usa.
