Ultimo aggiornamento alle 08:35
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ViaMilano, il modello fa scuola in Europa

di Oriana Davini

Un modello che attira sempre più l'attenzione dall'estero: ViaMilano si conferma un sistema di transito assistito che dall'aeroporto di Milano Malpensa potrebbe essere esportato anche in altri scali europei.

“È un trend che non si ferma e rappresenta un nuovo modo di viaggiare”, commenta Vittorino Capobianco, direzione aviation business development di Sea, società di gestione degli aeroporti milanesi. Dopo aver ricevuto una delegazione dell'aeroporto di Barcellona, interessata ad approfondire il funzionamento del progetto realizzato da Sea “vista la somiglianza tra i due scali”, è arrivata anche la richiesta da parte dell'aeroporto di Londra Gatwick e, a livello informale, da quello di Amsterdam Schipol.

“Non dimentichiamo anche le partnership coi gds – prosegue Capobianco -, sono segnali importanti perché significa che stiamo lavorando bene, infatti tutti i vettori presenti a Malpensa hanno aderito al progetto”. L'interesse crescente per ViaMilano inizia a far riflettere sulle modalità di controllo e di sviluppo: “Ci stiamo concentrando su ulteriori miglioramenti – conferma il manager -: un'eventuale evoluzione futura potrebbe trasformare il servizio facendolo diventare a pagamento, dipende dal livello di soddisfazione”.

Leggi anche: Malpensa, sea, ViaMilano
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