Tassa di sbarco obbligatoria soltanto per chi viaggia sui traghetti di linea.
È quanto deciso dal Tar Toscana emettendo una sentenza che stabilisce che l'imposta non dovrà essere applicata ai mezzi privati, accogliendo il ricorso del ministero dell'Economia contro un regolamento comunale "che estendeva il prelievo agli altri vettori". È quanto si legge sul Sole 24 Ore.
La nuova tassa di approdo alle è stata introdotta da numerose isole, tra le quali Capri, Ischia, La Maddalena, Capraia, le Tremiti. "La norma - precisa il quotidiano - si riferisce alle sole compagnie di navigazione di linea, obbligate a riscuotere l'imposta al momento del rilascio del biglietto d'imbarco, da versare poi nelle casse comunali. Ma il Comune di Capraia ha invece ritenuto di estendere l'applicazione del tributo a tutti i turisti che arrivano sull'isola anche su imbarcazioni non di linea".
Conseguentemente il Tar ha bocciato la scelta sostenendo che "in violazione della riserva di legge sancita dall'articolo 23 della Costituzione".
