Da sogno a incubo: si allunga la lista dei problemi e dei vettori attorno al Dreamliner.
Mentre le autorità Usa per la sicurezza stanno accelerando i tempi dell'inchiesta per fare luce sulle cause che hanno messo a terra oltre 50 dei B787 in servizio nel mondo, le compagnie aree si trovano costrette a cancellare voli previsti già previsti dallo schedule con il nuovo widebody.
Tra le più colpite, All Nippon Airlines, che aveva commissionato all'industria americana ben 17 esemplari del Dreamliner per la flotta lungo raggio e che avrebbe annunciato la cancellazione di 681 operativi nel mese di marzo, un terzo dei quali del network intercontinentale, coinvolgendo più di 25mila passeggeri già prenotati.
L'aerolinea giapponese aveva deciso di mettere a terra i propri 787 il 16 gennaio scorso.
Dal canto suo, la Boeing ha chiesto ieri alla Federal Aviation Administration di autorizzare voli test per cercare di capire le cause che hanno provocato gli incendi a bordo dei Dreamliner.
