Il presidente della Catullo Spa Paolo Arena dal ministro Grilli per difendere Brescia Montichiari. Si svolgerà in data odierna l'incontro tra i vertici della società aeroportuale e il titolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze sullo sblocco delle concessioni alla Catullo Spa per la gestione di Brescia.
"Approfondiremo il progetto industriale che riguarda lo scalo bresciano, già avvallato dal Ministero dei Trasporti e da Enac - dichiara Arena -, e contiamo di sciogliere le riserve che tengono bloccata a Roma la concessione per Brescia".
Uno dei temi su cui insiste il presidente della Catullo Spa perché la concessione venga rinnovata riguarda le stime di crescita per lo scalo bresciano: "La solidità delle proiezioni di sviluppo è confermata dagli studi e dalle analisi condotte negli anni da enti terzi - rimarca Arena -, come il Piano della Logistica e la proposta di Piano Nazionale degli Aeroporti presentata lo scorso luglio. Tali analisi indicano una crescita per Brescia Montichiari, in particolar modo nel cargo, incardinato nell'assetto nazionale degli aeroporti, ignorate però nell’atto di indirizzo emanato dal ministro Passera sulla riorganizzazione degli scali italiani".
Non mancano, nelle parole dei vertici della Catullo spa, le critiche al piano di riorganizzazione degli aeroporti firmato nei giorni scorsi da Passera: "Da un punto di vista puramente tecnico, l'indirizzo non contiene nulla di innovativo, privilegiando lo status quo - aggiunge il direttore generale Carmine Bassetti -. Bloccando lo sviluppo di Montichiari si perde un'opportunità di crescita e si arreca un danno all'economia italiana".
