La situazione finanziaria attuale di Meridiana fly prende la rincorsa da molto lontano.
Già a fine 2012 i risultati dei primi nove mesi dell'anno fiscale parlavano di una flessione dei ricavi consolidati del 23,5 per cento passati dai 691,9 milioni del 2011 ai 529,3 milioni dell'anno scorso. Un gap a doppia cifra anche in termini di risultato netto con la differenza tra i due consuntivi del 10,6 per cento.
A preoccupare però era stato l'andamento delle perdite che, sebbene in miglioramento rispetto all'anno precedente, si attestavano ancora su una soglia di forte attenzione, 54 milioni di euro.
Un andamento in qualche modo già previsto dall'Aga Khan, che aveva poi comunicato, alla luce dei risultati, una nuova immissione di capitali che prevedeva 14 milioni di euro di natura onerosa con durata di 36 mesi. "Pur nel contesto di incertezza - spiegava una nota di Akfed, controllante che fa capo al principe ismaelita -, si ritiene che il Gruppo e la Società continueranno la loro esistenza operativa e potranno far fronte alle proprie obbligazioni nel futuro prevedibile".
Già lo scorso novembre la società dell'Aga Khan spiegava come in caso di "eventuali bisogni finanziari superiori a quelli stimati potrebbero essere soddisfatti attraverso nuove forme di finanziamento, incluse nuove richieste di sostegno finanziario ai soci".
