Un presidio a Malpensa per protestare contro il piano di tagli di Meridiana fly ha lanciato.
L'hub milanese è stato scelto per fare sentire la propria voce su un ridimensionamento definito "drammatico" da sindacati e lavoratori, che si sono riuniti in duecento oggi al Terminal 1, fra assistenti di volo, comandanti ma anche tecnici di manteinance. Da parte loro il netto dissenso contro il ricorso alla cassa integrazione per il 50 per cento del personale e la dismissione di numerosi voli.
Sindacati e lavoratori preoccupati anche per il futuro nella base di Malpensa, oggetto di tagli di operatività aerea che, secondo i rappresentanti delle Usb, sarebbero a tutto vantaggio dei nuovi voli coperti da Air Italy.
La cassa integrazione speciale a zero ore, dallo scorso 27 dicembre, si è allargata da 850 a 1.350 dipendenti full time. A questo si aggiunge il taglio annunciato di dieci aeromobili.
