Un balzo in avanti inaspettato.
Dopo un decennio in testa, Airbus cede lo scettro alla rivale statunitense Boeing che chiude il 2012, secondo le previsioni del Financial Times, riportate da Repubblica con 600 ordini contro i 580 di Airbus.
Una conquista importante per il produttore Usa, considerato che sulle piazze finanziarie e in termini di profitti, la battaglia con il competitor franco-tedesco era già vinta: solo in termini di aeromobili venduti primeggiava la casa paneuropea.
Il colpo di reni è arrivato grazie anche a un maxi ordine di Acg e China Aviation, pari a 8 miliardi di dollari per un totale di 60 velivoli.
