Ultimo aggiornamento alle 08:43
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Eggert, Lufthansa:
"Fiducia in Air Dolomiti"

di Oriana Davini

Una forte presenza in Italia, da consolidare ulteriormente sotto il segno degli investimenti.

Il Gruppo Lufthansa rassicura il mercato nostrano e, a pochi giorni dalla notizia della nuova Germanwings da un lato e del ridimensionamento di Air Dolomiti dall'altro, tira le somme di un anno che si chiude in positivo. "La Penisola è il nostro secondo mercato in Europa e il terzo a livello mondiale - conferma Thomas Eggert, direttore generale Italia di Lufthansa -: siamo felici di continuare questo percorso di successo".

I numeri danno ragione al manager: il posizionamento nel Belpaese si è mantenuto forte anche nel corso di un anno difficile come il 2012, segnando un record di passeggeri nei primi nove mesi dell'anno per le quattro compagnie del Gruppo: Lufthansa, Swiss, Brussels e Austrian. "Vogliamo essere presenti in tutta Italia, senza puntare su un aeroporto in particolare" prosegue Eggert, sottolineando la mancanza di interesse, per il momento, nei confronti di un'eventuale acquisizione di Alitalia.

La strategia scelta dal Gruppo è semplice: trasportare il maggior numero di passeggeri, "con una focalizzazione sul segmento business, che rappresenta il 40 per cento del totale", sottolinea Eggert. La metodologia segue invece la strada degli investimenti: questi riguardano la flotta, i servizi di bordo e l'accoglienza a terra. In totale, 17 miliardi di euro per i nuovi aeromobili in arrivo entro il 2016, più altri 3 miliardi per i servizi di bordo ai passeggeri, incluse le nuove poltrone implementate su tutti gli aeromobili Lufthansa entro il 2014.

Una manovra, quella degli investimenti, che riguarda anche Air Dolomiti: "Abbiamo acquistato 5 aeromobili per il vettore - aggiunge Eggert -: un'azienda non investirebbe in un'altra se sapesse che questa non ha futuro".

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