È fissata per il 13 dicembre la nuova asta pubblica per la vendita del 28 per cento di Sagat, la società di gestione dell'aeroporto di Torino Caselle.
La partecipazione resta fissata a quota 58,8 milioni e si aggiudicherà la quota chi offrirà il 'minor ribasso' sul valore. Si tratta di una nuova asta dopo che la settimana scorsa, allo scadere dei termini previsti per la procedura negoziata, sono state rigettate le due proposte presentate per lo scalo torinese.
La prima, di 29 milioni, era dei soci di Sintonia, in capo alla famiglia Benetton, e non è stata accolta perché ritenuta economicamente non congrua.
La seconda proposta, del fondo F2i di Vito Gamberale, era di 36,4 milioni ma è stata ritenuta 'non ricevibile' perché soggetta a condizioni. Questa offerta era infatti condizionata alla possibilità di poter contare, con un nuovo patto parasociale, sul controllo del 60 per cento delle quote e su un cda rinnovato.
