Un risultato economico invidiabile da buona parte del comparto del trasporto aereo.
Gli highlights del bilancio d'esercizio di easyJet, chiuso al 30 settembre, mostrano segno positivo davanti a tutte le voci, con crescite, sotto alcuni aspetti che superano nettamente la doppia cifra.
I ricavi hanno fatto un balzo avanti dell'11,6 per cento, passando da 3,45 a 3,85 miliardi di sterline. Una giusta risposta all'aumento dell'offerta del vettore, cresciuta del 5,5 per cento sino a 65,9 milioni di posti. I profitti hanno registrato un incremento del 27,9 per cento, passando da 248 a 317 milioni di sterline, così come i flussi di cassa della gestione operativa, cresciuti del 7 per cento rispetto al precedente esercizi pari a 457 milioni di sterline.
Una solidità finanziaria che ha spinto il board del vettore a modificare le policy rispetto ai dividenti da pagare agli azionisti, "aumentati da 10,5 a 21,5 pence - evidenzia il ceo Carolyn McCall (nelle foto) -: una scelta che porterà a beneficiare di 85 milioni di sterlien di dividenti".
Un'iniezione di fiducia verso il mercato azionario quindi, a riprova "che il modello di business della compagnia, la strategia e le persone continueranno a generare ritorni maggiori e crescita per gli azionisti - condida McCall -, nonostante ci sia sempre il rischio di eventi straordinari che possano impattare sui risultati finanziari. Questi risultati però, dimostrano che easyJet è un plauer vincente e consolidato sia rispetto ai competitori tradizionali, sia ai low cost".