I mancati collegamenti verso i mercati emergenti pesano 22 miliardi di euro ogni anno sulle casse del Regno Unito. È questa l'accusa lanciata da Colin Matthews, ceo di Heathrow, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore. Il ceo lamenta come le dimensioni dello scalo non consentano di inserire tutte le nuove rotte necessarie per soddisfare la domanda di collegamenti verso le economie in crescita.
Una situazione che, secondo l'aeroporto, favorisce le aerostazioni concorrenti. La mappa del Paesi in forte fase di sviluppo, del resto, si sta ampliando: e, con essa, anche la necessità di 'ponti' aerei verso il Vecchio Continente.
Chengdou, Manila, Lima: queste alcune le destinazioni che, secondo Heathrow, mancano alla carta del network dello scalo.
