L'Associazione delle compagnie aeree europee (Aea) fa retromarcia sulle accuse lanciate nello scorso mese di giugno a Ryanair riguardo alla solidità dei suoi conti.
La questione riguardava la positività dei conti della low cost irlandese: l’Aea fa retromarcia sull’analisi che era stata pubblicata il 26 giugno dal quotidiano belga L’Echo, poi ripresa anche dal portale di TTG Italia lo scorso 29 giugno, che evidenziava come senza aiuti di Stato i conti della low cost sarebbero stati negativi.
L’Associazione prende così le distanze dal contenuto pubblicato dal quotidiano, e sul proprio sito internet specifica come alcuni passaggi in particolare siano infondati: il riferimento agli “oltre 793 milioni di euro ricevuti dalla no frills nel 2011” e alla conclusione che “senza tali sostegni Ryanair avrebbe riportato un Ebit negativo pari a 304,9 milioni di euro nel 2011”.
