Primo bilancio per la nuova Livingston, che ha chiuso il semestre con 300mila passeggeri.
È il dato registrato dalla compagnia aerea dall'avvio degli operativi, il 31 marzo scorso, sino al 30 settembre; periodo in cui ha realizzato 6mila ore di volo collegando 83 destinazioni, in partnership con 25 operator italiani e stranieri.
Il valore della produzione, nei primi sei mesi di attività, si è attestato a 41 milioni di euro, mentre gli addetti attualmente impiegati in Livingston sono 192, l'80 per cento dei quali appartenenti alla ex compagnia passata poi a Riccardo Toto.
"Gli obiettivi iniziali sono allineati ai risultati che stiamo registrando - afferma Giorgio Valenti, direttore commerciale di Livingston -. La compagnia ora è una realtà in grado di cogliere tutte le opportunità che si presentano su corto, medio e lungo raggio".
Per quanto attiene i voli charter corto e medio raggio operati dai 5 A320-200 in flotta, le novità riguardano i collegamenti da Rimini e Verona verso Hilsinki, Oslo, Stoccolma, Copenhagen e Billund che sviluppa traffico incoming sull'Italia.
Dal Fellini continuerà anche l'attività di linea verso Mosca, San Pietroburgo e Kiev.
