Ultimo aggiornamento alle 16:52
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Iata: "Meglio del previsto il bilancio 2012 dei vettori"

La Iata rivede le stime di bilancio per il 2012.

Le previsioni dell'associazione mondiale delle compagnie aeree indicano un netto rialzo rispetto ai pronostici di giugno scorso: 4,1 miliardi di dollari di utili anziché 3 miliardi.

La ragione di questo miglioramento starebbe, secondo quanto ipotizzato da Iata, nella capacità, da parte dei vettori, di riorganizzarsi, di investire nel rinnovamento delle flotte, in una maggiore efficienza e gestendo con oculatezza la capacità e il consolidamento.

Misure e strategie che stanno consentendo la ripresa, ma che non sono ancora sufficienti a ripetere la performance del 2011.

Per quanto riguarda il 2013, la Iata stima profitti sino a 7,5 miliardi di dollari con un incremento sul 2012, ma sempre al di sotto dei risultati realizzati nel 2011.

"L'aviazione ha un ruolo importante da svolgere nell'economia globale – ha ribadito Tony Tyler, direttore generale e ceo della Iata -. La crescita è l'unico modo di procedere dell'industria aeronautica, per stimolare economie stagnanti e robusti mercati emergenti".

Sul fronte europeo, le compagnie aeree stanno, tuttavia, registrando la più grande perdita rispetto ad altre macroaree: 1,2 miliardi di dollari, meno rispetto agli 0,1 miliardi stimati in precedenza.

Leggi anche: Iata, Tony Tyler
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