Ammonta a 1,7 miliardi di dollari la somma raccolta dalle compagnie aeree statunitensi in baggage fee nel primo semestre dell'anno.
Si tratta della cifra più alta mai realizzata prima in un periodo di sei mesi.
Delta Air Lines ancora una volta detiene il primato per gli introiti realizzati con le tasse sui bagagli: circa 430 milioni di dollari tra gennaio e giugno.
Al secondo posto United Airlines con 351 milioni di dollari.
È quanto emerge da uno studio del Bureau of Transportation Statistics.
I vettori hanno iniziato a far pagare il trasporto delle valigie in stiva nel 2008 e le tasse, da allora, hanno incominciato a crescere. In generale la cifra è di 25 dollari per il primo bagaglio e 35 per il secondo, oltre a vari importi supplementari per borse di grandi dimensioni o in sovrappeso.
L'iniziativa è nata anche con l'obiettivo di compensare i crescenti costi del fuel, facendo margini sui servizi.
Complessivamente le 15 maggiori aerolinee Usa hanno raccolto 932 milioni di dollari nel secondo trimestre, sempre secondo il Bts, che si aggiungono agli 816 milioni dollari già raccolti nel primo trimestre del 2012. Il terzo trimestre, che comprende i mesi di alta stagione, è tradizionalmente il più alto dell'anno, ma i dati non sono ancora noti.
