Lunghi passi decisi verso il modello low cost.
Lufthansa avrebbe in programma la creazione di una controllata low fare, per mantenere la leadership sui cieli europei e portare sotto la livrea Lh anche quei passeggeri che hanno sempre e solo volato i vettori low cost.
La notizia, rilanciata in queste ore da alcuni settimanali tedeschi, potrebbe essere confermata già nel prossimo consiglio di vigilanza del Gruppo europeo, schedulato per questo mercoledì, il 19 settembre.
L'idea di una nuova controllata low cost, che andrebbe ad aggiungersi a Germanwings, era già da tempo nelle menti degli strateghi di Lh ma sarebbe stata l'ondata di scioperi dei dipendenti, e il conseguente danno economico, ad accellerare i tempi per rendere il progetto realtà.
Le prime stime del colosso tedesco parlano infatti di 100 milioni di euro di ricavi mancati durante le giornate di sciopero, entrate che sono finite direttamente nelle casse dei vettori competitor.
Le macchine rimaste a terra nelle giornate di stop avrebbero comportato la cancellazione di 1737 voli per oltre 187mila passeggeri coinvolti. Inoltre, ritardi e disservizi hanno causato disagi a circa 165mila passeggeri.
