La chiusura di un mese dell'aeroporto di Catania rischia di trasformarsi in un caso nazionale.
Lo stop del Fontanarossa, previsto dal 5 novembre al 5 dicembre, rischia di creare enormi disagi per i passeggeri, anche perché al momento non esiste un'alternativa su dove dirottare i voli: il Governo avrebbe infatti negato l'utilizzo di Sigonella e al momento non si ha notizia di decisioni dopo il vertice tra Enac e l'Esecutivo.
A complicare la situazione il fatto che, a causa di una mancanza di informazioni certe, sia nelle agenzie di viaggi che sul web i biglietti aerei per i voli previsti nel periodo continuano a essere venduti e i clienti rischiano di ritrovarsi, nel mese in questione, senza voli e con spostamenti di centinaia di chilometri.
Tra le soluzioni richieste emerge ora quella di un rinvio dei lavori di alcuni mesi: lo spostamento consentirebbe infatti di attrezzare l'aeroporto di Comiso, più vicino al Fontanarossa.