Ultimo aggiornamento alle 13:13
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Ets: patto a 17 sulla tassa europea, al via un piano globale

La carbon tax Ue finisce sui tavoli internazionali.

Dopo le minacce di drastici provvedimenti da parte delle compagnie aeree americane, a cui si sono aggiunte quelle di altri vettori nel resto del mondo, si è conclusa con un patto la riunione di Washington promossa dall'Icao a cui hanno preso parte 17 delle maggiori potenze mondiali dell'aviazione, convocata per individuare piani costruttivi verso un accordo globale sulla questione Ets.

I 17 Paesi extra-Ue hanno deciso, di comune accordo, di perseguire gli obiettivi della Risoluzione 2010 dell'Icao, incluso quello relativo a una crescita carbon-neutral a partire dal 2020, riconfermando la sua volontà di continuare a esplorare la fattibilità di un sistema globale di Mbm (Market-Base Measures).

La Iata ha accolto con favore l'esito del meeting. L'associazione mondiale del trasporto aereo ha, inoltre, commentato positivamente l'approvazione, da parte del Commerce Committee del Senato Usa, per un disegno di legge che vietare ai vettori statunitensi di partecipare al sistema Ets europeo.

Il disegno di legge prevede disposizioni specifiche per i funzionari relative all'utilizzo della loro autorità per condurre negoziati internazionali per affrontare le emissioni di CO2 degli aerei.

Leggi anche: Iata, icao, ets
Altri temi: Usa, Ue
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