Si preannuncia una stagione autunnale di fermento per i cieli italiani. Non importa che si tratti di operazioni domestiche, a medio o a lungo raggio: i vettori nazionali e i player stranieri stanno rimescolando le carte della programmazione winter.
Sono infatti alcune notizie degli ultimi giorni a delineare un primo contorno di come potrebbe svilupparsi il business dell’aviation tricolore. Ultima in ordine di arrivo, quella relativa ad Air France, che decide di razionalizzare per la stagione invernale il progetto lanciato sulle basi regionali di Tolosa, Marsiglia e Nizza.
Per quanto concerne l’Italia, sono i voli da Napoli e Venezia verso Nizza a subire un ridimensionamento: la sospensione per il capoluogo campano e una riduzione degli impegni per la città lagunare. "La decisione di rivedere gli sforzi sull’aeroporto della Costa Azzurra era stata presa in considerazione sin dall’avvio delle operazioni la scorsa primavera – fanno sapere dalla compagnia d’Oltralpe -, avvalorata poi dall’andamento fortemente stagionale di questa rotta”.
In ottica domestica, invece, la protagonista dell’inverno potrebbe essere la linea Linate-Fiumicino, specie dopo il pronunciamento dell’Antitrust in merito al monopolio di Alitalia. “Abbiamo tutte le potenzialità per investire in maniera stabile su Linate – dichiara il d.g. Italia di easyJet, Frances Ouseley - e siamo pronti a esercitare il nostro ruolo di concorrente, consentendo finalmente ai passeggeri di volare a prezzi convenienti". Allo stesso modo, anche Bpa si dice decisa a ritornare in pista per il corridoio ad alta redditività: “Noi siamo pronti – afferma Giancarlo Zeni, d.g. del vettore - e non vediamo perché non dovremmo operare la seconda rotta domestica", ricordando come la richiesta per i diritti di atterraggio e decollo sia già stata avanzata da Bpa a partire dal 2005.
Ma alcune novità arriveranno certamente anche dal long haul. Diversi vettori americani, tra cui American e United, sospenderanno il servizio da Roma per New York, lasciando campo libero ad Az. Sarà infine Malpensa a vedere l’abbandono di Air Seychelles e Air Mauritius, che razionalizzeranno gli impegni dalla Penisola per due delle destinazioni top del leisure italiano.
