Qatar Airways vuole creare un vettore domestico in Arabia Saudita.
Il ceo della compagnia aerea dell'emirato, Akbar Al Baker, ha già avviato colloqui con il principe Fahad bin Abdullah Al Saud per discutere delle opportunità derivanti dalla nuova politica di liberalizzazione del trasporto aereo appena varata dal regno saudita.
"A fronte di un mercato che ha bisogno di potenziare i servizi aerei domestici - ha osservato Al Baker -, l'Arabia Saudita rappresenta un'area di crescita, dove, tuttavia, i prezzi del carburante sono eccessivi e il controllo governativo delle tariffe aeree nazionali non favorisce l'interesse degli operatori e delle compagnie aeree".
La richiesta del numero di Qatar Airways è, di conseguenza, che il regno saudita riveda le tariffe per il settore dell'aviazione. "Vogliamo investire nel mercato interno dell'aviazione saudita - ha ribadito Al Baker -, ma ciò dipende anche da un ripensamento da parte del governo di determinati fattori".
La compagnia del Qatar ha registrato una rapida crescita in 15 anni di attività. Attualmente opera dall'hub di Doha con una flotta di 109 aerei verso 117 destinazioni in Medioriente, Europa, Africa, Asia Pacifico, Nord America e Sud America.
