Ipotesi di alleanza per American Airlines. Sul vettore, da novembre scorso in Chapter 11, stanno esercitando una forte pressione creditori e sindacati affinché sondi al più presto le possibilità di una fusione con altre realtà del comparto, in primis Us Airways.
Quest'ultima aveva già espresso tempo fa l'intenzione di integrarsi con il vettore di Amr, sottolineando i vantaggi economici e di mercato derivanti dall'operazione. Secondo i calcoli di Us Airways, il merger con American potrebbe generare un fatturato di 1,2 miliardi di dollari l'anno in più, mentre la competitor avrebbe stimato 3 miliardi di dollari di nuove entrate e risparmi entro il 2017 nel piano di rilancio 'stand alone' che sta mettendo a punto il Gruppo Amr.
Dal canto suo, però, American ha detto di voler garantire, agli azionisti, la scelta migliore per il futuro. "La compagnia si sta concentrando esclusivamente sul fallimento – ha affermato Beverly Goulet, chief restructuring officer di Amr – ed è impegnata a lavorare in collaborazione con i creditori per sviluppare solo potenziali scenari di consolidamento e non accetta 'opportunisti' che vogliano speculare sulla sua situazione finanziaria".
Il manager non esclude, tuttavia, dai piani una fusione, ma solo dopo aver risolto i problemi di fallimento.
