I piloti Iberia hanno rinunciato alla serie di scioperi programmati per protestare contro lo start-up di una nuova compagnia aerea low cost.
Lo conferma un rappresentante della categoria, aggiungendo che "i piloti hanno accettato la proposta di disporre di un mediatore". Sembra così scongiurato il pericolo del maxiblocco delle attività, che i piloti avevano intenzione di attuare dal 16 marzo al 28 maggio, per un totale di 24 giorni lavorativi di sciopero.
I timori dei piloti che lavorano per Iberia, parte di International Airlnes Group, sono per la perdita di migliaia di posti di lavoro dopo l'inizio delle operazioni della low cost Iberia Express, il cui lancio è previsto per il 25 marzo con collegamenti domestici in Spagna, ma anche internazionali sul corto raggio.
Da dicembre gli scioperi dei piloti Iberia - ai quali si è unita, dal 13 febbraio, la protesta dell'associazione del personale di bordo Stavia - hanno già mandato in fumo 12 giorni lavorativi, causando alla compagnia aerea la cancellazione di 1400 voli e una perdita di 36 milioni di euro.
