Prosegue il trend positivo per Ana: i dati dei primi nove mesi dell’anno finanziario in corso (1 aprile 2011–31 marzo 2012) presentano un fatturato di oltre 10 miliardi di euro, pari a un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’utile d’esercizio è cresciuto del 17,3%, pari a circa 903,6 milioni di euro e il risultato operativo del 22,5, pari a circa 708,2 milioni di euro. L’utile netto invece è sceso a circa 334 milioni di euro; nello stesso periodo dello scorso anno il dato era pari a circa 370 milioni di euro.
Nei primi nove mesi dell’anno finanziario a seguito del terremoto in Giappone il traffico passeggeri sui voli nazionali è diminuito ma, a partire da giugno, il traffico business è tornato ai livelli del precedente anno finanziario. Anche per il traffico leisure, da luglio, la domanda è tornata a crescere. Il traffico passeggeri business sulle rotte internazionali è ritornato a livelli pre-terremoto già a partire dal mese di giugno, mentre il traffico leisure è tornato ai livelli dell’anno precedente solo nel corso dei mesi estivi.
Per la totale ripresa del traffico leisure verso il Giappone (inbound), tuttavia, si dovrà aspettare la conclusione dell’anno fiscale in corso. "La ripresa del traffico – si legge in una nota della compagnia -, insieme a una serie di iniziative commerciali e strategiche, ha portato al risultato di un incremento del fatturato pari al 12,5%, pari a circa 270 milioni di euro. Anche il numero dei passeggeri è cresciuto del 10,8% sull'internazionale".
