Il mondo delle compagnie aeree prende posizione contro l'Ets. Al 'no' ufficiale del Governo cinese ad applicare la tassa anti-emissioni richiesta dall'Ue per volare nei cieli d'Europa, altre nazioni si stanno opponendo al provvedimento.
Ieri, a Mosca, è iniziato addirittura un summit per mettere a punto una strategia con l'obiettivo di riuscire a piegare il volere di Bruxelles a quello di molti altri stati del mondo.
Secondo il Sole 24 Ore, sul tavolo ci sarebbero possibili nuove contromisure da adottare, e non si esclude che venga aperta una controversia con l'Icao, ma si parla anche di una possibile rappresaglia sul piano commerciale nei confronti del settore aeronautico europeo,negando, ad esempio, nuove richieste di rotte internazionali.
Dal canto suo il vicepresidente della Commissione Ue, Siim Kallas, ha ribadito la posizione dell'Unione europea, sottolineando che, sinora, non sono state trovate soluzioni efficaci sul tema delle emissioni, ma anche facendo sapere che "l'Europa non vuole dominare il mondo".
