Ultimo aggiornamento alle 13:15
|

Chiusa l'inchiesta: 32 indagati per il crac Myair

di Alessandra Favaro

È ancora on line il sito di Myair: però non offre più  viaggi low cost, ma dichiara ufficialmente il fallimento del vettore. La vicenda del crac di Myair è arrivata infatti al suo epilogo giudiziario.

Dall'inchiesta, affidata alla Guardia di Finanza dalla Procura di Vicenza, risultano 32 indagati per aver percepito indebitamente 18,5 milioni di euro di contributi pubblici, con danno erariale da 32 milioni di euro. Il pm Marco Peraro ha presentato un elenco di 41 accuse che fanno riferimento a 67 differenti violazioni penali, commesse fra il 2005 e il 2010. Fra queste: distrazioni patrimoniali da 8 mln di euro, falsi in bilancio per 900 mln e 18 mln di mancati pagamenti allo Stato.

Senza tenere conto dei 600 lavoratori rimasti a casa e più di 100mila viaggiatori rimasti 'a terra' a causa del dissesto finanziario da 200 milioni. È stato inoltre disposto il sequestro di beni per 100 milioni euro a 7 indagati (5 ex amministratori, un perito e un revisore dei conti). Ad altri 6 è stato disposto sequestro penale di cinque unità immobiliari, e disponibilità finanziarie e quote societarie per un valore totale di 7,3 milioni.

Dall'inchiesta è emerso che la Flyholding (a cui apparteneva Myair) tecnicamente era insolvente dal 2006. Ma, per nasconderlo, era stato attuato negli anni un sistema che prevedeva di fatto una sistematica falsificazione dei bilanci.

Leggi anche: myair
Altri temi: fallimento
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi