Dura reazione da parte della Iata alla proposta dell'amministrazione del presidente americano Barack Obama di raddoppiare la 'security fee' per tutti i passeggeri in arrivo negli Stati Uniti per via aerea. La tariffa passerebbe così da 2,5 a 5 dollari per i voli one way e da 5 a 10 per quelli andata e ritorno. Inoltre la tassa verrebbe ulteriormente aumentata negli anni successivi fino al 2017. Secondo il ceo Iata Tony Tyler per i viaggiatori ci sarebbe una doppia beffa "perché una parte della tassa non andrebbe più a coprire le misure a favore dell'aumento della sicurezza ma semplicemente a coprire il deficit nazionale. Rendere i viaggi aerei sempre più cari non è una strategia corretta per aiutare l'economia, considerando che il settore genera 33 milioni di posti di lavoro e 3.500 miliardi di dollari.
Ultimo aggiornamento alle 10:18
La Iata dice no all'aumento della security fee negli Usa
di Stefania Galvan
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