Chiusura delle basi di Verona e Firenze e apertura a Fiumicino. Sono queste alcune delle ipotesi sul futuro di Meridiana fly dopo la fusione con Air Italy. Le anticipazioni sarebbero emerse al termine dell'incontro tra i vertici della compagnia, i sindacati e i dipendenti convocato dallo stesso amministratore delegato Giuseppe Gentile, che ha voluto fare il punto della situazione e ascoltare le istanze dei dipendenti del vettore. Secondo quanto riferito da fonti sindacali, e ripostato da alcuni quotidiani, sarebbe quindi a rischio il prosieguo delle operazioni sulla storica base veneta e su quella toscana, mentre si starebbe valutando l'opportunità di spostare alcune operazioni su Fiumicino.
Aumentare i volumi sulla Sardegna
Altro elemento allo studio la revisione dell'operativo sui due scali sardi di Olbia e Cagliari, dove si sarebbe alla ricerca di soluzioni per incrementare il traffico di bassa stagione. I temi verranno ora ridiscussi nel prossimo incontro tra le parti, fissato per oggi, 10 agosto.
