Le prenotazioni verso la Sardegna stentano a decollare e l'estate delle compagnie di traghetti si gioca all'ultimo minuto. Sul TTG n.58 in distribuzione oggi l'analisi delle aziende di cabotaggio sulle cause di questo trend: dalla crisi economica che ancora pesa sui portafogli degli italiani, al rincaro delle tariffe che ha portato i clienti a ritardare le prenotazioni. "Da un lato la mancanza dei ponti in primavera ha contribuito a rallentare la domanda nel periodo di spalla - dichiara Ermanno Sereni, responsabile commerciale Nord Italia di Corsica Sardinia Ferries -; dall'altro la campagna mediatica che è stata condotta sul caro traghetti per noi ha comportato un attendismo della clientela che si manifesta ancora adesso".
La competizione con Saremar
Non spaventa la concorrenza della Regione Sardegna con Saremar: un'iniziativa ritenuta positiva dal mercato anche se, forse, un po' tardiva. "È una manovra che amplia la scelta del cliente - commenta Paolo Napodano, manager Italia e Spagna di Sncm -. Forse è arrivata a stagione ormai troppo avanzata, ma ha un impatto positivo". I player privati non temono che il servizio traghetti della Regione Sardegna sottragga loro quote importanti di mercato: "Non credo che i volumi movimentati da Saremar sinora siano enormi - dice Stefania Vago, responsabile commerciale di Snav -. Quello che stanno trasportando non è il mercato: i flussi sono in calo per tutti".
