Ultimo aggiornamento alle 09:05
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In Islanda chiuso lo spazio aereo per la nube vulcanica

di Stefania Galvan

L'Islanda torna a far parlare di sé per le ceneri vulcaniche. A distanza di un anno dalle eruzioni dell'Eyjafjallajokull, ora è la volta del Grimsvotn, dal cui cratere è fuoriuscita una nube di circa 20 km di altezza: per questo l'ente islandese per l'aviazione ha imposto il divieto di volo in un'area di 220 chilometri. Una nota della Farnesina sul sito viaggiaresicuri.it comunica che "in ragione delle attività eruttive del vulcano Grimsvoton è stato temporaneamente chiuso lo spazio aereo del Paese. Si consiglia, prima di ogni spostamento, di consultare il sito http://en.island.is/travel_and_transport/volcanic-eruption-in-iceland e di tenersi informati, attraverso i media, sulla situazione meteorologica e stradale". Le compagnie aeree hanno fatto il punto sulle prospettive con Eurocontrol che ha assicurato che "per il momento non c'é alcun impatto sui voli europei e transatlantici e la situazione dovrebbe restare così anche nelle prossime 24 ore". L'Enac, dal canto suo, ha precisato che sugli scali italiani non si registra alcuna ripercussione e che la situazione dei cieli sarà costantemente aggiornata.

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