L'Iru chiede ai decision maker europei che riconoscano al comparto bus un ruolo importante per la mobilità sostenibile. La richiesta dell'associazione internazionale del trasporto su gomma giunge anche a seguito dello studio commissionato dall'Ue sulle restrizioni al traffico nelle città. "Attualmente - ha affermato Graham Smith, presidente dell'Iru Passenger Transport Council - esistono circa 160 città europee ad accesso controllato, e alcune di queste stanno introducendo nuove limitazioni specifiche per i bus passeggeri, inclusi gli Euro III, che sino a pochi anni fa erano considerati i più ecosostenibili". Prorogando le restrizioni che riguardano i veicoli di questo tipo in Europa sino al 2015 "si potrebbe generare un risparmio nell'ordine dei 2 miliardi di euro per l'industria del settore - puntualizza Smith - e reinvestirlo in nuovi coach meno inquinanti". L'Iru chiede, pertanto, che l'Unione europea armonizzi il quadro normativo affinché tutte le maggiori città applichino stessi principi e limitazioni. "Restringendo l'utilizzo dei pullman per le visite turistiche in assenza di una politica non coordinata - ribadisce il presidente dell'associazione - si contribuisce soltanto a incrementare le emissioni di CO2 e a congestionare il traffico".
Ultimo aggiornamento alle 20:00
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