Non piace alla Iata la tassa ecologia da un miliardo di euro sul trasporto aereo varato dal governo di Angela Merkel all'interno della manovra finanziaria del governo tedesco. "Questo è il peggior esempio di una politica miope e irresponsabile - ha detto Giovanni Bisignani, direttore generale e ceo di Iata -. A fronte del grave danno economico causato, non ci sarà nemmeno un beneficio ambientale". La tassa andrebbe eliminata per tre motivi, secondo Bisignani: "Ignora il fallimento del precedente olandese e, soprattutto, non aiuta l'ambiente. La sfida del cambiamento globale avrebbe bisogno di approcci globali, non di tasse regionali prive di coordinamento". Ma la tassa arriva soprattutto al momento sbagliato, con le compagnie aeree che trainano la ripresa economica ovunque meno che in Europa, dove il 'rosso' atteso quest'anno è di 2,8 miliardi di dollari. "Questa tassa - conclude Bisignani - dà il colpo di grazia a un'economia debole e a un'industria fragile".
Ultimo aggiornamento alle 15:59
La Iata boccia la tassa ecologica tedesca sui voli
di silvana piana
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